Hai iniziato ad avere qualche strana risposta di occhi, gola e naso proprio nel periodo clou delle allergie? Forse è il momento di fare un controllo. La visita allergologica è consigliata quando si ha a che fare proprio con certi sintomi, ad esempio sfoghi cutanei, oppure problemi respiratori, tipici di una possibile allergia.
Le più diffuse allergie appartengono a due macro categorie: le allergie respiratorie e le allergie alimentari.
Tra le allergie respiratorie troviamo l’asma allergico, la rinite allergica (stagionale e non) e la congiuntivite allergica.
L’asma allergico è l’allergia respiratoria più grave. Questa tipologia di asma si manifesta quando i bronchi, parti molto sensibili dei polmoni, reagiscono ad allergeni tipo i pollini e la polvere contraendosi in maniera involontaria anche piuttosto violenta (broncospasmi), generando serie difficoltà respiratorie (dispnee).
La rinite allergica ha, invece, come sintomi principali, la sensazione di naso chiuso, abbondanti perdite di liquido dal naso, starnuti frequenti, prurito al naso ed al palato, gola secca e, spesso, perdita della capacità di sentire sapori e odori.
La rinite allergica si manifesta spesso insieme alla congiuntivite allergica e, quindi, con un arrossamento e un aumento del prurito e del bruciore degli occhi.
La rinite stagionale si manifesta principalmente in primavera ed è causata dai pollini delle piante, soprattutto delle graminacee. La rinite non stagionale, o perenne, è di norma meno acuta rispetto a quella stagionale ed è riconducibile agli acari della polvere.

L’allergia alimentare, invece, ha manifestazioni più precise.

Lascia un commento